“Più rispetto per il cimitero comunale”. Nuove segnalazioni dei cittadini galatinesi
A distanza di appena tre giorni, torniamo a parlare dello stato di incuria in cui versa il cimitero comunale. La Redazione aveva raccolto la denuncia di due concittadini che lamentavano degrado e poco rispetto per il luogo sacro. Dopo la pubblicazione del nostro precedente articolo sono giunte nuove segnalazioni e testimonianze di cittadini amareggiati per la situazione che sta diventando insostenibile.
“Si apprende che l’Amministrazione comunale è in attesa di vagliare un progetto per la sistemazione del cimitero ma che l’attenzione è concentrata su altre iniziative più urgenti – dichiara Maurizio – in questa attesa, però, neppure i servizi essenziali vengono garantiti all’interno del luogo sacro”.
In effetti, nonostante i tentativi di qualche Amministratore tesi a confermare che il servizio di pulizia viene effettuato come da contratto, le immagini che continuano a giungere in Redazione testimoniamo, senza alcun dubbio, quanto già denunciato dal nostro giornale sull’attuale stato di degrado del luogo.
“Le foto scattate in più punti del cimitero confermano la presenza di una vera e propria selva che cresce giorno dopo giorno fino a ricoprire le tombe dei cari defunti – aggiunge Maurizio – il desolante quadro di incuria è completato dalla presenza di erbacce e piante infestanti diffuse ovunque, da viali ostruiti da sterpaglie, intonaci distaccati in più punti, buche che costituiscono un pericolo per la sicurezza dei cittadini. Tutto questo è inaccettabile e denota una grave mancanza di rispetto. Se alcune aree devono essere mantenute pulite dai parenti dei defunti, così come sottolineato da qualche Amministratore, non riesco però a capire cosa ci facciano cumuli di terra e di rifiuti che, invece, dovrebbero essere rimossi dagli addetti al servizio di pulizia”.
Se sono ben tre le ditte specializzate che si occupano, ognuna per quanto di competenza, della pulizia dei viali, dello sfalcio dell’erba, della cura delle aiuole, del servizio di tumulazione, più l’ausilio di altri operai per la manutenzione, non si riesce ancora a capire perché la situazione di incuria è quella documentata e più volte raccontata dai cittadini. Se il risultato finale è questo, e se tre ditte non riescono a garantire i servizi per cui sono retribuite, qualcosa evidentemente non funziona e manca un serio coordinamento di tutte le forze impegnate.
“I loculi vengono pagati dagli utenti – conclude Maurizio – e credo che tutti abbiano diritto ad avere gli stessi servizi, coperture comprese. Se queste ultime hanno un costo notevole e gli Amministratori hanno scelto di utilizzare i fondi a disposizione per mettere in sicurezza altre zone del cimitero, la sostituzione dei rubinetti e dei tubi usurati sono interventi certamente meno laboriosi, meno costosi e che eviterebbero, ad esempio, un consumo di acqua ininterrotto. Senza tralasciare poi interventi come l’installazione di qualche porta, per ovvi motivi di riservatezza, in maniera tale da rendere fruibili i bagni pubblici. Quasi sicuramente sarà necessario il supporto di un’associazione dei consumatori affinché possa chiedere ufficialmente un immediato intervento teso a porre fine al grave stato di degrado e incuria in cui versa il cimitero comunale”.