Il lavoro, la famiglia, gli obiettivi. Alexander ne parla ai microfoni di ROA
Più che di un’intervista si è trattato di una piacevolissima chiacchierata. La partecipazione di Alexander Orfei alla trasmissione condotta da Sandra Stefanizzi dalle frequenze di Radio Orizzonti Activity ha permesso al giovane artista del circo di raccontare un po’ della sua vita, della sua professione, della sua famiglia, dei suoi obiettivi futuri. Ha consentito agli ascoltatori di conoscere meglio il mondo del circo, un mondo ai più sconosciuto, e la figura di un giovane talento delle cinghie aeree. Dietro al microfono e senza filtri, considerando che il programma è stato trasmesso in diretta, Alexander è apparso a suo agio e con una grande voglia di rispondere alle numerose domande. La sua presenza in uno studio radiofonico ha incuriosito gli ascoltatori e non solo. Infatti, anche Sandra, la brava conduttrice, ha voluto capire di più su tutto ciò che ruota attorno all’arte circense, dalla difficoltà di intraprendere questa professione, al duro lavoro necessario per perfezionarsi e portarla avanti. Alexander ha risposto ai quesiti e alle curiosità parlando del suo rapporto con i nonni, Moira Orfei e Walter Nones, con i genitori Lara e Mikhail, con i fratelli Moira e Walter Jr. e con gli altri amici del circo. Ha raccontato il suo percorso di crescita, iniziato all’età di sette anni, sotto la guida “tecnica” del maestro nonché padre Mikhail e la premurosa presenza di mamma Lara che ha cresciuto con i giusti insegnamenti il giovanissimo Alexander. Nel corso della quasi informale chiacchierata si è parlato, inoltre, della vita dei giovani artisti del circo: gli allenamenti sotto lo chapiteau, gli spettacoli davanti ad un pubblico sempre più esigente, il percorso scolastico che come ha sottolineato lo stesso Alexander “è necessario se si vuole essere degli artisti con la A maiuscola”, i ritmi scanditi all’interno di una comunità come quella del circo. Tanti gli argomenti trattati in quasi un’ora di trasmissione, tra una canzone e l’altra, e uno scambio di battute a microfoni spenti. I minuti trascorrono velocemente, tra qualche curiosità sulla vita privata e sugli obiettivi futuri. La diretta giunge così a conclusione non prima di salutare gli ascoltatori con la promessa di incontrarsi sotto lo chapiteau o, a breve, in un altro spazio, diverso dal circo, per una nuova e affascinante esperienza…